Ivan Juric, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di Serie A contro l’Inter:
Come ha visto i giocatori in questi giorni? Che partita si aspetta? Potrebbe essere una grande occasione
“Dell’Inter sappiamo tutto, sono una grande squadra che gioca un grande calcio. Chi è rimasto ha lavorato bene. Gli altri che sono tornati lo hanno fatto con grande entusiasmo”.
Come si affronta tatticamente l’Inter?
“Non hanno punti deboli, è sempre molto difficile affrontarli e questo vale per tutte le squadre. Hanno un bel gioco in cui ognuno si scambia i ruoli. La loro particolarità è che giocano insieme da tanto tempo. Noi cercheremo di fare la nostra partita cercando di metterli in difficoltà”.
L’Inter è piena di giocatori molto forti ma ce n’è uno che lei conosce bene: Dimarco. Come si argina?
“Di Dima sono particolarmente soddisfatto soprattutto per la carriera che sta facendo, a Verona abbiamo lavorato molto bene. È un ragazzo splendido ed ora sta raccogliendo i frutti del suo duro lavoro. È diventato un giocatore totale. Angelino ha le caratteristiche giuste per poterlo attaccare”.
La Roma ha gli stessi numeri dell’Inter sotto porta per tiri totali. Ma i nerazzurri hanno segnato otto gol in più di voi. Come si può diventare più cinici per segnare quanto si crea?
“C’è da lavorare, ma nelle corde dei nostri giocatori c’è la qualità pura. Bisogna iniziare a segnare di più, speriamo già da domani. Ma io so che i miei calciatori hanno le caratteristiche giuste per farlo”.
Lei con il Torino bloccò l’Inter molto bene schierandosi in maniera diversa. Può essere una possibilità per domani? Che cosa le ha insegnato la partita che i nerazzurri hanno giocato contro l’Atalanta?
“Li possiamo affrontare in entrambi i modi, sia a quattro che a tre. Contro di loro bisogna essere perfetti, soprattutto se vogliamo giocare come facciamo noi. Serve concentrazione anche se puoi incappare in una giornata storta come è successo all’Atalanta. Bisogna affrontarli tenendo 95 minuti e con questi concetti qua. Possiamo fare molto bene anche nel possesso palla e mettergli pressione”.
Dybala e Dovbyk hanno avuto qualche problema, li gestirà?
“Artem è tornato con un piccolo fastidio ma ha recuperato. Paulo ha fatto una buona fase di recupero con quattro ottimi allenamenti alle spalle. Li gestirò in base alle partite ma sono entrambi al 100%”.
Ha parlato molto di cambi, come stanno Le Fée e Paredes?
“Leandro è stato l’ultimo a rientrare e ieri era ancora sotto un treno. Enzo mi piace come lavora, soprattutto per intelligenza calcistica. Per esperienze passate è simile al nostro modo di giocare. Lo vedo crescere giorno dopo giorno e non appena troverà la giusta condizione ci sarà molto utile”.
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