Dopo la sfida il tecnico giallorosso José Mourinho ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
MOURINHO A DAZN
Servivano tanto questi 3 punti, ci teneva tanto.
“Buon Natale e tutti. Ciro (Ferrara, ndr) sa che purtroppo l’ultima partita di Natale può cambiare il Natale di tutti noi, questa è la nostra felicità, deve essere il nostro Natale, dei romanisti. Siamo riusciti a farlo, anche con difficoltà, con tante partite giocate nell’ultimo periodo. Sono tre punti che ci lasciano lì, la mia sensazione dopo 5-10 minuti era che avremmo vinto la partita. Abbiamo giocato bene in 11 contro 11, con due palle gol incredibili nel primo tempo. Abbiamo avuto sempre il controllo contro una squadra tecnicamente superiore. Con la loro espulsione abbiamo avuto un vantaggio e ne abbiamo approfittato con i cambi che abbiamo fatto e con il modo in cui i giocatori hanno interpretato la gara, vittoria meritata”.
Con Cristante e Paredes il terzo centrocampista deve avere le caratteristiche di Bove, con aggressività?
“Oggi abbiamo interpretato la gara facendo pressione alta su di loro. Bove è uno che morde e pressa e nel blocco basso pressava bene Lobotka per poi abbassarsi. Ha una grande condizione fisica anche se non è velocissimo. Abbiamo giocato con Belotti e Lukaku per essere più fisici ed avere un gioco più diretto sui loro centrali. Quando eravamo in superiorità numerica abbiamo messo in campo la tecnica e la qualità con Pellegrini, Azmoun e El Shaarawy. Mi sono piaciuti i difensori dopo una settimana dura e in cui sono stato duro con loro. Ho trovato gente più preparata. Ndicka ha vinto più duelli, Llorente contro Zirkzee ha avuto difficoltà, oggi contro un fenomeno come Osimhen ha vinto tanti duelli. Mancini è un campione, non si è allenato tutta la settimana, la pubalgia è dura, ma l’ha fatto per la squadra”
La società le ha dato un obiettivo?
“Preferisco fare la mia gestione pensando partita dopo partita. Non è colpa di nessuno, non è una critica ma abbiamo un gruppo di giocatori con una storia clinica difficile. Se siamo tutti non avrei nessun problema: possiamo lottare con tutti per cercare di arrivare al quarto posto. Abbiamo questa difficoltà, poi c’è il Fair Plau Finanziario che è difficile da gestire. Non mi piace parlare di un obiettivo, noi siamo uniti, i ragazzi sono straordinari e cercano di trarre forza dalla debolezza. Mancini è un esempio di quello che dobbiamo fare. Ora vediamo quello che possiamo fare a gennaio, una cosa è quello che vogliamo e un’altra quella che possiamo. Ora ci aspetta la Juve…”
Il quarto posto è alla portata visto che Bologna e Fiorentina stanno volando…
“Davanti stanno volando per due motivi: perché hanno bravi allenatori e rose fantastiche con tanti giocatori, con due giocatori per posizione”.
Voi siete inferiori a loro?
“Senza Smalling, Sanches e Dybala non siamo fortissimi. Tutti insieme siamo una rosa forte. E abbiamo anche un allenatore bravo”.