Il destino dei giallorossi per il primo posto nel girone della competizione europea dipenderà anche dalle altre squadre
La Roma dopo 4 giornate della fase a gironi è attualmente terza nel gruppo C con appena 4 punti, mentre gli spagnoli sono primi a quota 10 e sono ormai a un solo punto dall’aritmetica qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. L’obiettivo qualificazione diretta agli ottavi di finale non è quindi ancora definitivamente sfumato per la squadra di Mourinho.
Per la Roma l’unico modo per classificarsi al primo posto è arrivare a quota 10 punti a pari merito sia con il Betis sia con il Ludogorets e avere la miglior differenza reti negli scontri diretti contro le due squadre. Quindi, innanzitutto, i giallorossi sono obbligati a vincere entrambe le ultime due partite del girone, cercando di battere il Ludogorets con almeno due gol di scarto per avere il vantaggio della differenza reti negli scontri diretti con i bulgari.
La Roma dovrà poi sperare in una vittoria del Ludogorets contro il Betis Siviglia, ma dovrà essere obbligatoriamente con un gol di scarto in meno rispetto a quella dei giallorossi contro i bulgari. Infine di uno scivolone degli spagnoli con l’Helsinki: in questo scenario la Roma si classificherebbe prima in virtù della miglior differenza reti negli scontri diretti con Betis Siviglia e Ludogorets.
Per arrivare secondi, invece, i giallorossi dovranno vincere prima contro l’Helsinki e poi con il Ludogorets, all’ultima giornata.
Se le due arrivassero a pari punti, dipenderà tutto dalla differenza reti negli scontri diretti: quindi la Roma dovrà vincere con più di due gol di scarto contro il Ludogorets. In caso di parità di punti e parità di gol negli scontri diretti, verrà presa in considerazione la differenza reti generale nel girone.
ilgiallorosso.it